Il primo passo per riuscire ad mangiare in modo davvero consapevole è riuscire a capire perchè mangiamo.
Sembra una domanda banale e probabilmente mi risponderai “mangio perchè ho fame”, ma sei sicuro che sia davvero così? O meglio, sei sicuro di rispondere allo stimolo della fame ogni volta che reagisci mangiando.
Quando durante le lezioni di biochimica della nutrizione durante il primo anno di università la professoressa ci spiegava i diversi processi di biologici di fame e sazietà sentivo che c’era qualcosa che non mi tornava in pieno.
I ragionamenti alla base erano perfetti, ma se ci pensavo la maggior parte delle volte che mangio sentivo che non era per quel tipo di fame fisica o biologica.
Tra quelle lezioni (e quell’esame) ed oggi ne è passata di acqua sotto i ponti e mi sono resa conto di non essere così strana nel non mangiare in caso di stimoli di fame fisici dovuti alle pareti dello stomaco che non percepiscono la tensione del cibo o al rilascio degli ormoni pancreatici.
La domanda che mi sono posta è se non mangiamo solo per la fame biologica, allora cos’è che ci spinge a mangiare?
Ed ancora, la fame è sempre la stessa? Come fare a tenere la fame sotto controllo se per esempio durante una dieta per dimagrire?
Per una serie infinita di casi fortuiti, mi sono imbattuta nel libro di Jan Chozen Bays “Mindfull eating”. Conoscevo già la pratica della mindful eating ma questo libro è stato particolarmente interessante per approfondire alcuni aspetti.
In questo libro l’autore analizza in modo molto attento la sensazione di fame scindendola in ben 9 tipi di fame diversi.
Proverò a riassumerli brevemente di seguito, ma il mio consiglio principale è quello di leggere il libro di Jan C. Bays.
la fame degli occhi
Ti è mai capitato di vedere una bella torta al cioccolato grondante di glassa su una rivista e desiderarla immensamente?
Ecco la fame degli occhi è questa!
Soddisfare la fame degli occhi è molto importante nella vita di tutti i giorni, un pasto triste alla vista sarà molto meno appagante di uno ben presentato.
la fame del tatto
Mangiare delle costine o del pollo fritto è soddisfacente allo stesso modo se li dobbiamo mangiare con coltello e forchetta?
Sono dei cibi che nutrono moltissimo la nostra fame del tatto.
la fame delle orecchie
Sapevi che all’ interno delle fabbriche di patatine fanno dei test per ottenere il perfetto crock ?
Questo perchè il rumore prodotto da alcuni alimenti è una dei nostri tipi di fame.
la fame del naso
Quante volte ti è capitato di entrare in casa, sentire un ottimo odore proveniente dalla cucina, tale da star già immaginando vivido il tuo piatto preferito, e rimanere deluso perchè si trattava di altro?
Oppure hai presente quanto sia fastidioso quando durante un lungo raffreddore non riesci a sentire il profumino di un piuatto di lasagne al ragù ?
Ecco spiegata la fame del naso !
la fame della bocca
La nostra bocca manifesta spesso l’ esigenza di aver qualcosa da masticare, assaporare, talvolta è come se si sentisse il bisogno di una specifica consistenza come ad esempio qualcosa da masticare o qualcosa di morbido e liscio come una crema.
Questa non è altro che la fame della bocca.
la fame dello stomaco
Come reagisce il tuo stomaco quando ha fame?
C’è a chi brontola la pancia, chi sente una sorta di vuoto, a chi vengono delle proprie fitte.
Le sensazioni che può manifestare lo stomaco sono molteplici e di vario genere, lo sapevi che quando lo stomaco è pieno e quindi in leggera tensione rilascia degli ormoni che invano la sensazione di piacevolezza al cervello?
la fame cellulare
Questo tipo di fame è molto difficile da sentire, probabilmente perchè siamo piuttosto disconnessi con il nostro corpo, sia per quanto riguarda gli organi che i singoli tessuti e cellule.
Un esempio molto semplice della fame cellulare che penso tu possa aver sperimentato anche tu, è quella sensazione di spiacevolezza che ti capita di provare se è una giornata estremamente calda e devi fare qualcosa che comporti un’ impegno fisico. È come se tutto il tuo corpo nel suo intero ti chiedesse dell’ acqua, non riesci a pensare ad altro.
la fame della mente
La fame della mente è quella vocina in testa che ci dice “dovrei mangiare meno dolci” oppure “dovrei mangiare più frutta e verdura perchè so che 5 porzioni fanno bene” oppure ci può anche dire “sono stato proprio bravo oggi, un bel gelato non me lo toglie nessuno”.
È una fame che si basa su concetti bianchi e neri, tutto o nulla.
Spesso la fame della mente è anche bravissima a far leva su alcuni nostri tasti dolenti e farci sentire in colpa.
la fame del cuore
Ci sono alcuni cibi che ci saziano perchè toccano qualche nostro tasto dentro.
Ci fanno sentire accolti, confortati, ci portano alla mente momenti felici o sensazioni appaganti.
Questi sono i cibi del cuore, quello che Proust racconta delle Madeleine in “Dalla parte di Swann”.
Esercizio : L’ esercizio principale proposto nel libro consiste nel ascoltare a quale livello sia ognuna di questi diversi tipi di fame prima di ogni pasto o momento in cui ci sentiamo spinti a mangiare qualcosa.
Questo esercizio ci potrà aiutare ad essere consapevoli del perchè mangiamo e può guidarci nel come muoversi in risposta a quello che percepiamo.
Nelle prossime settimane voglio approfondire con te ognuno di questi tipi di fame sul mio profilo instagram, mi puoi trovare come @wannabe_wondergirl, ti aspetto.